Apprendiamo da notizie di stampa di ieri, 29 gennaio, (vedi articoli "Unione Sarda" e "Nuova Sardegna") dell’accordo sulla nuova continuità territoriale per quanto riguarda il trasporto aereo,
tra Ministero di Trasporti, Enac e Regione Sardegna pubblicato sulla G.U.del 27-1-2011.
Denunciamo che nel giro di venti giorni raggiungere la Sardegna è diventato un lusso per pochi.
Le compagnie marittime ed aeree stanno di fatto imponendo al popolo sardo isolamento ed embargo.
Non si possono non definire altrimenti gli aumenti dal 40 all’80 per cento per i passaggi in nave e le nuove tariffe aeree stabilite nell’accordo le quali, a fronte di tre euro di sconto per i residenti, registrano un aumento di 27 euro per gli emigrati e i non residenti.
Quale organizzazione degli emigrati sardi in Italia siamo profondamente allarmati per queste decisioni ed increduli che le istituzioni sarde abbiano concorso a questo piano sulla continuità territoriale avallandone (o nel migliore dei casi subendone) le gravi ed inevitabili conseguenze: diminuzione del traffico da e per la Sardegna e dunque penalizzazione dell’economia e dello sviluppo dell’isola .
Leggi tutto: 31-01-2011 - Comunicato stampa FASI - LA NUOVA CONTINUITA' TERRITORIALE
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L’Esecutivo della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, riunito a Milano il 9 gennaio 2011, ha preso in esame con grande preoccupazione le nuove tariffe 2011, applicate dalle compagnie di navigazione.
Dall’inizio dell’anno, vedi le tariffe pubblicate su Internet, le principali compagnie di navigazione, Moby Lines, Sardinia Ferries, Grandi Navi Veloci (per la Tirrenia non ci sono ancora i dati, ma voci attendibili riferiscono di pari aumenti) hanno aumentato le loro tariffe mediamente del 40%, con punte che possono toccare l’80% nel mese di agosto.
L’ufficio trasporti della FASI ha calcolato questi aumenti, prendendo in considerazione lo stesso numero di persone, la stessa nave, la stessa auto e lo stesso periodo di ferie dell’anno scorso. E' stata predisposta una tabella esemplificativa dei costi comparati 2010 – 2011, tariffa residenti e tariffa non residenti.
Leggi tutto: 12-01-2011 - Vettori: drammatica impennata dei costi dei biglietti
I pastori sardi che volevano portare pacificamente la loro protesta a Roma e incontrare il Ministro Galan, sono stati bloccati e maltrattati dalle forze dell’ordine, gli è stato impedito di salire sui pullman noleggiati per il trasporto e sono stati praticamente tenuti prigionieri nella nave.
E’ un fatto grave.
Chi ha dato queste indicazioni politiche ha calpestato il diritto al dissenso e all’organizzazione democratica e sindacale. In questo modo si alimentano esasperazione e rabbia, non si facilita certo la soluzione dei problemi.
La crisi agropastorale è socialmente rilevante e la situazione economica dei pastori sardi è gravissima. Dopo la distruzione del tessuto industriale si rischia di compromettere definitivamente quella che è la più importante produzione sarda, oltre che quella più antica che caratterizza storicamente la Sardegna.
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