Venerdì 20 e sabato 21 maggio il Circolo Sardegna di Bologna ha accolto i rappresentanti dei Giovani dei Circoli di tutta Italia giunti nel capoluogo emiliano per continuare (o in alcuni casi per avviare) la conoscenza reciproca e il confronto tra le nuove leve dell’emigrazione isolana, quasi tutti sardi di seconda generazione.
Presente anche l’associazione Cuncordu di Gattinara, con il delegato GIUSEPPE ORRU'.
Questi i video degli interventi ed i servizi trasmessi dalle TV locali:
Si comunica che è indetta l’Assemblea Straordinaria dei Soci dell’Associazione CUNCORDU, allo scopo di indicare i delegati a rappresentare l’Associazione, al 5° Congresso Nazionale F.A.S.I., che si svolgerà ad Abano Terme (PD) in ottobre.
L’assemblea è convocata in prima convocazione alle ore 18.00 di mercoledì 22 giugno 2011, ed in seconda convocazione alle ore 21.00 dello stesso giorno, presso la Sede di corso Vercelli 260, 13045 Gattinara (VC), con il seguente ODG:
Ore 21:00 - Assemblea Generale dei Soci
• Presentazione regolamento con domande e risposte
• Raccolta candidature
• Votazione per i delegati al Congresso nazionale FASI
• Spoglio schede e risultati.
Li hanno fermati a Piazza Santi Apostoli, perché la Piazza di Montecitorio era occupata da una contemporanea manifestazione della funzione pubblica.
340 sono arrivati con 8 pullman: due da Torino e Nord Ovest; due dal Nord Est; due dalla Lombardia e due dal Centro Italia; poi ancora delegazioni in treno e in auto; infine i circoli del Lazio e molti romani i quali sono stati informati con 10.000 lettere sulle nuove tariffe della Saremar. Circa 1.000 emigrati hanno partecipato alla manifestazione. Da Piazza Venezia a Via del Corso e nella piazza Santi Apostoli sono risuonati i loro slogan dalle 11:00 del mattino alle 13:30.
La piazza è stata ricoperta dalle bandiere dei 4 mori, striscioni, cartelli. Migliaia di palloncini con su disegnata la Sardegna e le navi si sono liberati verso il cielo.
Oggi è prevista “giornata libera”. I gitanti si possono pertanto organizzare tra l'ottima piscina dell'Hotel Setar, il mare del "Poetto" e visita alla città di Cagliari - “Casteddu”.
La maggior parte del gruppo sceglie Cagliari, mentre gli altri si dividono tra piscina e spiaggia al Poetto di Cagliari.
Tra i siti visitati, uno di quelli che ha maggiormente interessato i nostri visitatori èp stata la Cattedrale di Santa Maria di Castello, dedicata alla Vergine Assunta e a santa Cecilia martire, in piazza Palazzo. Il Duomo del capoluogo regionale sardo, è la chiesa madre dell'arcidiocesi di Cagliari, sede della cattedra dell'arcivescovo metropolita di Cagliari; inoltre è la parrocchiale del quartiere storico Castello (fonte Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Santa_Maria_(Cagliari).
Altro sito molto piaciuto è stato il Bastione di Saint Remy (fonte Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Bastione_di_Saint_Remy), una delle fortificazioni più importanti di Cagliari, situata nel quartiere Castello. Il nome deriva dal primo viceré piemontese, il barone di Saint Remy (www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=19406&v=2&c=2468&c1=2645&t=1).
Sono partiti alle 15:00 in punto dalla stazione di Gattinara, con fermata a Lenta per far salire le ultime due coppie del gruppo, i gitanti che visiteranno la parte Sud orientale della Sardegna.
A salutarli parenti e amici che avrebbero voluto far parte del gruppo. I commenti erano del tipo: “Ma l’anno prossimo…”
Dopo una sosta tecnica ad Ovada si arriva al Terminal del Porto di Genova intorno alle 18:00, per salire poi a bordo della nave Tirrenia verso le 19:00. Sistemazione nelle cabine, cena e poi sul ponte per assistere alla partenza della nave in direzione Porto Torres.
La notte è passata abbastanza bene per tutti, nonostante un po' di "movimento" e un sobbalzo verificatosi intorno alle 4:00, quando la nave ha incontrato le correnti all'altezza del Mar di Corsica. La maggior parte dei partecipanti non se ne è accorta, segno che aveva di meglio da fare.
Verso le 7:30 si inizia a vedere la costa della Sardegna. Intorno alle 9:00, con solo mezz’ora di ritardo rispetto all’orario, lo sbarco a Porto Torres e l’incontro con Giovanna di Sardinia Plan e il pullman con cui si raggiungerà Cagliari.
Foto di rito e poi si parte verso Sedilo in una bella giornata di sole. Lungo il tragitto i preziosi interventi di Giovanna spiegano la storia e le origini dei territori che incontriamo. Ecco Sedilo, un comune di circa 2700 abitanti della provincia di Oristano, situato al centro della Sardegna a 288 metri sul livello del mare. Sorge su un vasto altopiano che degrada dolcemente ad oriente nella media valle del Tirso, attraversata dal fiume omonimo, il più lungo della Sardegna. Una parte dei terreni vallivi è sommersa dalle acque del lago Omodeo, uno dei laghi artificiale più grandi d'Europa.
Qui la tappa obbligata è il santuario di S. Costantino (Santu Antine), famosa nei tempi recenti per una spericolata manifestazione, S’Ardia di San Costantino. Si tratta di una selvaggia corsa di cavalli che si corre proprio lungo le pendici del santuario (www.santuantinu.it).
Visitato il santuario, veniamo presi per la gola da Giovanna che ci attende al pullman con dolcetti sardi appena sfornati che come merenda di mezza mattina sono proprio l’ideale e che saranno così apprezzati da non avanzarne alcuno.
Dopo le belle giornate viste in occasione della gara podistica e gara ciclistica, il torneo di tennis avanza lentamente.
La prima conseguenza è rappresentata dalla posticipazione delle finali che slitteranno di 15 giorni. La nuova data prevista sarà pertanto in 19 giugno 2011, alle ore 15:00.
Leggi tutto: 08-06-2011 - Torneo Tennis - Cuncordu e Sport 2011
Gli emigranti sardi hanno deciso di scendere in piazza ed hanno organizzato una manifestazione nazionale per richiamare l’attenzione sul problema trasporti, di vitale importanza per la Sardegna.
La delegazione di Gattinara sarà affiancata da partecipanti del Circolo "Su Nuraghe" di Biella, del Circolo "Giuseppe Dessì" di Vercelli che, con un unico pullman partiranno e arriveranno lì martedì 14 giugno, per raggiungere puntualmente la sede della Manifestazione Mercoledì 15 giugno 2011, ore 11.30 a Roma, Piazza Santi Apostoli.
Leggi tutto: 15-06-2011 - Manifestazione per la continuità territoriale
Sono in linea le 486 foto della Gara Podistica 2011, relativa alla 11a edizione di Cuncordu e Sport, scattate dal nostro fotografo Efisio Camedda.
L'artista non si è limitato ad immortalare i momenti delle tre competizioni (8km FIDAL, 8km libero e Mini Giro per Famiglie), ma ha cercato di cogliere anche i momenti di preparazione e di chiusura della manifestazione con la premiazione finale e la cena per gli addetti ai lovori.
Tra i soggetti fotografati oltre ai concorrenti, ci sono gli accompagnatori degli atleti, gli addetti ai lavori, con particolari primi piani sui bambini presenti.
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Si svolgerà mercoledì 15 giugno davanti a Montecitorio in Roma, la protesta contro il caro tariffe marittime organizzata dalla FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia).
E' prevista una presenza massiva con delegazioni da tutti gli oltre 60 Circoli in Italia.
Anche l'Associazione sarda Cuncordu sarà presente a Roma (rappresentata dal vice presidente Piero Crasta) e avrà come compagni di viaggio le delegazioni dei Circoli di Bollengo, Biella, Domodossola, Vercelli e Alessandria.
La trasferta prevede viaggio in pullman granturismo con partenza da Gattinara nella prima mattinata di martedì 14 giugno e arrivo a Roma all'ora di pranzo.
Il pomeriggio e serata saranno liberi, mentre il pernotto è previsto in una struttura condivisa con i suddetti Circoli.
Mercoledì 15 giugno alle 11.30 è prevista la manifestazione in piazza Montecitorio, dove convergeranno anche le delegazioni degli altri Circoli e il Direttivo FASI, guidato dal presidente Tonino Mulas.
Al termine della manifestazione ci sarà il pranzo e la successiva ripartenza verso Gattinara.
Dato che ci sono ancora alcuni posti disponibili, chi fosse interessato a partecipare può contattare direttamente il vice presidente Piero Crasta al n. 348-6932.517
Un incontro musicale organizzato dall’associazione sarda Cuncordu, che ha visto esibirsi le corali polifoniche di San Pietro in Gattinara e Sant’Olimpio di Lenta.
Nel pomeriggio di sabato 28 maggio, il sodalizio ha voluto ricordare i soci e tutti i sardi gattinaresi defunti con una messa celebrata al santuario della Madonna di Rado, officiata dal parroco monsignor Franco Givone.
Poi, in sede, è stata la volta dell’esibizione delle corali di Gattinara e di Lenta, anche con canti in lingua sarda, eseguiti insieme. Le due corali, dirette rispettivamente da Gabriele Ardizio ed Emanuele Massarotto, si sono preparate appositamente per l’occasione anche per interpretare diversi brani in sardo: dai canti popolari fino a «Dimonios», l’inno della Brigata Sassari. I gruppi di Lenta e Gattinara hanno dovuto studiare pronunce e fonetica di brani difficili da interpretare per chi solitamente si esibisce in italiano o in latino.
Due giorni di studio e incontro per i giovani della Fasi.
A ospitarli è stato il Circolo Sardegna di Bologna che venerdì 20 e sabato 21 maggio ha accolto i rappresentanti dei Giovani dei Circoli di tutta Italia giunti nel capoluogo emiliano per continuare (o in alcuni casi per avviare) la conoscenza reciproca e il confronto tra le nuove leve dell’emigrazione isolana, quasi tutti sardi di seconda generazione.
Presente anche l’associazione Cuncordu di Gattinara, con il delegato Giuseppe Orrù.
La prima sessione del convegno è stata dedicata agli scrittori di Sardegna contemporanei, con cui i giovani della Fasi hanno potuto discutere del tema “Che c’entra la letteratura con la situazione attuale dell’isola?”.
Al tavolo dei relatori c’erano personaggi illustri della letteratura sarda: Marcello Fois, Michela Murgia, Bachisio Bandinu e Alberto Masala. Gli scrittori hanno precisato da subito la loro “posizione”, il loro “ruolo” artistico, che non è certo «quello di una Pro loco, fatto per raccontare la bellezza di spiagge e nuraghi», ma quello di essere «osservatori della realtà, creare contenuti e denunciare quello che non funziona in Sardegna», un ruolo difficile che spesso preclude od ostacola le vie d’accesso al reperimento dei fondi pubblici destinati alla cultura.
Leggi tutto: 20/21-05-2011 - Seminario di Studi dei Giovani della FASI
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