È in linea il nuovo Sito WEB dell’Associazione Cuncordu all’indirizzo www.cuncordu.it.
Contiene tutti gli eventi dell’Associazione da gennaio 2011. Quelli degli anni precedenti sono sempre consultabili attraverso i precedenti Siti WEB accessibili dalla pagino “Siti Storici”.
Dal 1° gennaio 2012 andranno a regime le sezioni in lingua delle pagine statiche ed i nuovi articoli saranno pubblicati in tre lingue, italiano, sardo e inglese.

Si è conclusa la seconda edizione di “Sardinia’s experience”, una rassegna organizzata dall’associazione sarda Cuncordu di Gattinara (Vercelli), che in quattro appuntamenti ha fatto scoprire al pubblico altrettanti territori o aspetti dell’Isola.
La quarta e ultima serata ha avuto come protagonista Bosa, la città che sorge sulla foce del fiume Temo, l’unico navigabile della Sardegna.
A presentarlo è stato il socio Beniamino Carrù, nato nel 1949 a Bosa, in provincia di Oristano. Con la sua profonda conoscenza e l’amore per la sua città natale, Beniamino Carrù ha raccontato i tanti aspetti di una città antica, facendone scoprire l’anima.
Una città ricca di storia, di devozione, di arte, di cultura e di un territorio che, una caletta dietro l’altra, regalano al visitatore acque cristalline e scogliere a picco su cui si arrampica una fitta vegetazione mediterranea.
Si concluderà questa sera, mercoledì 9 novembre, la seconda edizione della rassegna “Sardinia’s experience”, organizzata dall’associazione sarda Cuncordu.
Oggi alle 21, nella sede Cuncordu di corso Vercelli 260, si terrà una serata in cui verrà presentato il territorio di Bosa, una città che sorge sull’unico fiume navigabile della Sardegna.
A parlare di Bosa sarà il socio Beniamino Carrù.
Bosa, centro principale della Planargia, è una pittoresca cittadina che sorge in una eccellente posizione ai margini del fiume Temo, offrendo un' affascinante visuale panoramica per i visitatori che arrivano dalla strada provinciale che la collega a Macomer.
Leggi tutto: 09-11-2011 - Sardinia's Experience - Bosa la città sul fiume
Ci siamo!
Questo è il nostro nuovo Sito WEB, ancora "non ufficiale".
Qui sarà riportato lo storico degli eventi della nostra associazione a partire dal gennaio 2011, mentre tutte le attività precedenti saranno consultabili sui due precedenti Siti che coprono rispettivamente i periodi 2000-2006 (http://www.cuncordu.it/homepage.htm) e 2006-2011 (http://2006.cuncordu.it).
Per il momento non troverete anche le versioni in lingua (inglese e sardo), in quanto abbiamo previsto che saranno attivate a partire dall'inizio di dicembre.
Il nuovo portale ha una grafica più moderna (e spero anche più piacevole) e dispone di una serie potenziale di moduli attivabili (open source) davvero considerevole.
Tra essi spiccano la "galleria fotografica", il "collegamento a Facebook", la "gestione delle lingue" e la possibilità di "commentare gli articoli". Sono stati attivati diversi altri moduli, non visibili al navigatore, che "faciliteranno la vita" a chi si occuperà di caricare i contenuti.
Vi sarei grato se faceste "un giro" tra i contenuti del sito, per poi fornirci (abbiamo attivato un apposito modulo) un vostro parere critico sulle aree e sui contenuti.
In attesa dei vostri commenti, vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
Il presidente
Maurizio Sechi
Sabato 5 novembre alle ore 21 presso la sede dell'Associazione Cuncordu di Gattinara, in c.so Vercelli 260, il giornalista Giacomo Mameli presentera il suo ultimo libro dal titolo "La Sardegna delle eccezioni".
In queste pagine troverete una Sardegna di eccellenze che lavorano tra la Maddalena e Capo Carbonara, giovani e meno giovani apprezzati nel mondo, dall’Mba di Harvard al cantiere dello stadio Arsenal a Londra. Ci sono gli artigiani con la sapienza del fare, i campioni dell’agroalimentare di qualità, biologhe che curano le aquile del Guadalquivir e valorizzano l’ambiente naturale sulle sponde del Tirso. C’è la Sardegna del mare con l’occhiocotto dell’Asinara e la Sardegna di Monte Corongiu, il Partenone d’Ogliastra. C’è l’Isola apprezzata in Cina e negli States. C’è l’Isola che con i Salesiani libera dalla fame i bambini del Madagascar. C’è la Sardegna ben integrata con chi arriva dai Paesi poveri del mondo. C’è la Sardegna presa come modello per il turismo in Turchia. C’è il salotto di pietra di Pinuccio Sciola nel centro storico di Bologna. È la Sardegna che Giacomo Mameli ha raccontato tra il 2008 e il 2010 su “La Nuova Sardegna” nella rubrica “Persone e paesi”. È la Sardegna di oggi, terremotata da una crisi economica mai conosciuta dal dopoguerra, o una Sardegna di eccezioni? Se di eccezioni si tratta è bene imitarle. Recensione dall'editore CUEC.
La nostra associazione ha avuto modo di conoscere il giornalista nel corso del Congresso Nazionale FASI di Abano Terme in cui era uno dei relatori nel convegno "Giovani, lavoro, innovazione, cultura d’impresa - Seminario di studio dei giovani della FASI".
Per la presenza del giornalista a Gattinara si ringrazia il dr. Gianni Collu, presidente del Circolo 4Mori di Rivoli (TO).
Leggi tutto: 05-11-2011 - Presentazione de "La Sardegna delle eccezioni"
Dalla necessità di dimostrare l'identità dei circoli, vere e proprie ambasciate della Sardegna, all'esigenza di interfacciarsi con le istituzioni, il mondo dell'economia e gli imprenditori sardi. Così negli anni sono cambiate le esigenze delle 72 associazioni sarde aderenti alla FASI, che lo scorso fine settimana si sono ritrovate ad Abano Terme per il quinto Congresso nazionale.
Durante l'ultimo confronto con la Regione Autonoma della Sardegna, avvenuto nel corso di un convegno a Cagliari sull'emigrazione nel mondo, il messaggio lanciato dai circoli era stato chiaro: "non siamo un punto di ritrovo per nostalgici, ma una vera e propria agenzia culturale e turistica in grado di promuovere in Italia e in tutto il mondo la Sardegna e i suoi valori. Ad Abano Terme, invece, si è partiti da un gradino più in alto. I delegati si sono potuti confrontare con una Regione che ha pienamente preso coscienza dell'importante lavoro svolto dai circoli. Ora il passo in avanti da fare sarebbe quello di affidarsi maggiormente alle competenze e alle proposte che arrivano dai "sardi di fuori", soprattutto ai tempi della crisi.
Una delle "battaglie" storiche che invece la FASI porta avanti è quella dei trasporti. Proprio pochi giorni prima del congresso la Federazione delle associazioni sarde in Italia ha ottenuto un'importante conquista: quella di essere invitata al tavolo dalla Regione Sardegna per la continuità territoriale aerea. Un altro invito al tavolo della Regione è giunto in vista della futura modifica della legge sull'emigrazione che vedrà i sardi emigrati attori principali della trattativa.
Leggi tutto: 23-10-2011 - Tanta qualità al 5° Congresso Nazionale FASI
Dopo il successo ottenuto dal primo corso di Decoupage, organizzato a marzo dall’Associazione Sarda Cuncordu di Gattinara, tornano le lezioni dedicate all’arte del decoro.
Grazie a una professionista del settore, Rosangela Serra, verranno organizzati due corsi da due serate ciascuno in cui verranno realizzati i due lavori nelle immagini.
1° CORSO: Mercoledì 2 e giovedì 3 novembre, ore 21.00
2° CORSO: Venerdì 4 e sabato 5 novembre, ore 21.00
Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero: 334-1229880 entro il 23 ottobre
Il V° Congresso della FASI si terrà ad Abano Terme, dal 21 al 23 ottobre 2011 a 5 anni dal precedente tenutosi a Milano.
Partecipano 72 circoli con circa 320 delegati, le rappresentanze delle associazioni dei sardi nel mondo, personalità, giornalisti, autorità del veneto e della Sardegna. Il congresso è stato preparato con la discussione in tutti i circoli di un ampio documento, diviso in quattro parti:
a) la situazione economica sociale della Sardegna oggi;
b) cos’è la FASI, bilancio degli ultimi dieci anni;
c) rapporti con la Regione e l’esigenza di una nuova legge;
d) l’organizzazione e i problemi dei circoli.
Molto interessato e molto partecipato il terzo appuntamento di Sardinia’s Experience dal titolo “Arbus e le miniere”, svoltosi nella sala convegno dell’Associazione Cuncordu, nella serata di sabato 15 ottobre.
L’apertura del presidente dell’Associazione, dopo il saluto di rito, ha permesso di presentare i relatori della serata: il Sindaco di Arbus, dr. Francesco Atzori; e il gestore del Museo multimediale minerario di Ingurtosu, dr. Maurizio Serra.
L’intervento del Sindaco si è concentrato sulla storia delle miniere dell’arburese, legata indissolubilmente a quella della sua città Arbus, così come viene anche detto nel Sito WEB del Comune, al punto "6.1. Ingurtosu dislocazione e comunità operaia".
La storia parte dalle prime concessioni di Gennamari e Ingurtosu ottenute dai liguri Marco e Luigi Calvo nel 1853, passando poi per l’acquisizione da parte della Société Civile des Mines d’Ingurtosu e Gennamari (a capitale francese) nel 1857; poi per la Société Anonyme des Mines de Plomb Argentifère de Gennamari et d’Ingurtosu; poi per la società inglese Pertusola, nel 1899; per finire agli anni '50.
Sabato 15 ottobre alle ore 21:00 presso la sede di corso Vercelli 260 a Gattinara, si svolgerà la terza serata di Sardinia's Experience dedicata ad Arbus, alle sue miniere e al suo territorio.
A presentare la cittadina di Arbus (www.comune.arbus.ca.it) ci sarà il suo primo cittadino, il dr. Francesco Atzori, che ci farà conoscere anche il suo territorio, con la magnifica Costa Verde, 47 km di costa come ai tropici. Spiagge come quella di Piscinas, 3 km di spiaggia con dune alte 40 metri, chiamata “il deserto d’Europa”. Arenili come Scivu, 1500 metri di granelli finissimi in quarzo che rendono i fondali ancor più luminosi sotto l’acqua smeraldina. E baie tra rocce di granito, come Is Arenas e S’Acqua Durci, dove nidificano le tartarughe (dal libro “Miniere al sole bis” di Susanna Lavazza).
Leggi tutto: 15-10-2011 - "Arbus e le miniere" a Sardinia's Experience
Siamo quasi pronti per il varo "non ufficiale" del nostro nuovo Sito WEB.
Ne sarà reso pubblico l'indirizzo temporaneo attraverso la pagina Facebook di Cuncordu e attraverso la stessa comunità saranno raccolti commenti e suggerimenti per renderlo più funzionale e fruibile.
Il nuovo Sito sarà basato sul CMS Joomla!® versione 1.6 (www.joomla.it), uno strumento open source oramai diffuso e consolidato, che ci è sembrato adatto per il nostro progetto.
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